What’s up internet?
Il post che stavo scribacchiando e meditando di dare in pasto al mondo negli ultimi giorni cominciava più o meno così:
Odio le persone che mi consigliano di essere più ottimista. Non capisco, non ho mai capito l’ottimismo: per essere ottimista devi essere stupido. Un ottimista è qualcuno che affronta la vita pensando « Ehi! Magari succederà qualcosa di bello! »
Ma perchè diavolo dovrebbe mai capitare qualcosa di bello? Cosa sei, stupido?
Ma, appena poche righe più avanti, il mio stesso incipit mi annoiava.
Se Ariosto avesse ragione e la Luna fosse davvero la sede del cimitero delle idee dimenticate, esisterebbe un’area riservata al sottoscritto con tutti gli incipit dei suoi scritti mai conclusi. Non sono soddisfatto della mia creatività e del mio talento e perciò mi annoio.
Ma in realtà “Annoiarsi”, qualunque sia il motivo, dovrebbe essere vietato per legge. Viviamo in un grande, spettacolare pianeta di cui abbiamo visto una ridicola percentuale. Se non bastasse, l’interno della nostra mente è vasto al punto da essere pressoché infinito: possiamo viaggiare con la fantasia in profondità e a distanze incommensurabili, letteralmente pensare qualsiasi cosa, qualsiasi spazio e qualunque tempo. Il fatto stesso che siamo vivi è una rarità terribilmente preziosa: finché siamo vivi, non ci è concesso annoiarci; probabilmente è il peccato più grave agli occhi di Dio. Lo immagino ascoltarmi dire che mi annoio e pensare tra sè e sè: « Brutto ingrato bastardo! » ...
... ed è così che nascono gli tsunami.
Cosa stavo dicendo? Ah sì, che le cose che avevo pensato di scrivere mi annoiavano, e quindi al momento sto andando visibilmente a braccio. Qualunque cosa verrà fuori la pubblico, giuro. Tanto i post precedenti a questo erano un lungo, inesorabile, abbassamento dei vostri standard.
Sto per inaugurare una nuova rubrica, quindi vi voglio belli concentrati. Per farvi stare attenti a quello che ho da dire ancora 5-10 minuti, ecco la foto di un t-rex con addosso il costume di batman.
grossomodo la cosa più bella di sempre |
Le FAQ
Sapete per cosa sta l’acronimo FAQ, vero? Diciamo che se a qualcuno interessasse la mia opinione (interessasse – ahahah!), queste sarebbero le domande più frequenti che mi verrebbero poste sulle mie idee, i miei interessi e i miei gusti artistico-letterario-blablabla. Quelle che seguiranno sono alcune tra le cose più frequentemente domandatemi (frequentemente – ahahah!) che io riesca a ricordare.
ps: Questa è l’edizione delle FAQ per adulti. Prossimamente uscirà l’edizione per bambini, che è molto più interessante e porta a derive filosofiche molto più sostanziose.
pps: Alcune delle FAQ non sono farina del mio sacco, ma appartengono al questionario di Bernard Pivot, una specie di conduttore di talk show ante litteram che aveva inventato una formula per intervistare i suoi ospiti.
Perchè sei vegetariano?
Per molte ragioni, divise tra alcune che stanno su un piano etico ed altre più strettamente politiche. Per cominciare, credo che la parità di diritti debba essere estesa a tutte le specie viventi senzienti, e non limitata al genere umano. Da uomo provvisto di libero arbitrio, preferisco evitare una scelta alimentare che contribuisce ad infliggere dolore e disagio oltre ogni sopportazione a specie animali con una dignità pari alla mia. Tale scelta è scientificamente ritenuta scellerata per l’equilibrio del pianeta, e l’industria alimentare è quella che più di ogni altra sta contribuendo alla rovina degli ecosistemi terrestri. Inoltre, non posso sopportare di finanziare direttamente pratiche come l’allevamento intensivo, e la mia dieta vegetariana è una forma di boicottaggio contro tutti gli allevamenti non cruelty-free.
Perchè studi filosofia?
Al liceo mi riusciva più facile di ogni altra materia. In più, tra i corsi di studi umanistici della mia città è considerato il migliore.
Che razza di lavoro pensi di trovare con una laurea in filosofia?
Tutto è relativo. Dubito che sarà il nome del mio titolo di studio ad influenzare il mio successo nel lavoro, ma piuttosto quello che avrò imparato a fare. Detto ciò, nella vita mi piacerebbe scrivere e studiare filosofia insegna a farlo con struttura, spirito critico e un decente bagaglio culturale.
Qual è la tua parola preferita?
Sono tre ex aequo: caos, oplita, ninja.
Qual è la parola che ti piace di meno?
Ramarro. Non la so pronunciare.
Cosa ti eccita?
Scomposte risate femminili che ho provocato io.
Cosa ti deprime?
Cinismo, snobismo, scrivere su un blog.
I tuoi scrittori preferiti.
George Orwell, Robert Sheckley, Michail Bulgakov, Franz Kafka, Giacomo Leopardi, Alan Moore, Kurt Vonnegut, Philip Dick, Richard Matheson, Dino Buzzati, Joseph Roth, Erich Maria Remarque, Pierpaolo Pasolini, Primo Levi, Ray Bradbury, Chuck Palaniuk, H. P. Lovecraft, Johnatan Safran Foer.
I tuoi fumetti preferiti.
Watchmen, V per Vendetta, Swamp Thing e From Hell di Alan Moore, Hellblazer scritto da Garth Ennis, il Daredevil scritto da Brubaker e Miller, Sandman di Neil Gaiman, l’Uomo Ragno e i Fantastici 4 disegnati da Jack Kirby, Arkham Asylum e Animal Man di Grant Morrison.
Quali sono il tuo supereroe e il tuo cattivo dei fumetti preferiti?
L’Uomo Ragno. È uno sfigato con una bassa autostima che affronta problemi di tutti i giorni, ed evoca una meravigliosa empatia metropolitana. Usa il suo senso dell’umorismo come scudo contro le difficoltà e i suoi poteri e il suo look sono semplicemente molto fichi.
É obbligatorio andare con la risposta più ovvia e dire: il Joker. È stato scrupolosamente indagato e sviscerato nella sua psicologia in decenni di produzione letteraria, ma non ha mai perso una briciola di fascino e profondità.
I tuoi film preferiti.
Il dottor Stranamore, La Cosa, Blade Runner, Matrix, Gli Spietati, Creature dal cielo, Il Buono il brutto e il cattivo, Old Boy, 2011 Odissea nello spazio, Cane di paglia, Spirited Away, Dark City, Boogie Nights, L’alba dei morti viventi, Il Grande Lebowski, L’Esorcista, Requiem for a dream, Guerre Stellari, Videodrome, Jackie Brown, Zebraman 2, Il Sorpasso, Up, Zatoichi, Insider, Sussurri e Grida, Pitch Black, Il senso della vita, Alien, Shawn of the Dead, Unbreakable, Ritorno al Futuro, Le conseguenze dell'amore, Toro Scatenato, C’era una volta il west, Into the wild, Serenity, The Weather Man, Toy Story 3, Die Hard.
Qual è la tua parolaccia preferita?
In italiano è Vaffanculo. In inglese è Cunt. In francese è Enfoiré.
Quale professione, diversa dalla tua attuale, ti piacerebbe svolgere?
L’inventore.
Quale professione, diversa dalla tua attuale, non svolgeresti mai?
L’attore di film porno e il soldato.
Se il paradiso esistesse, cosa ti piacerebbe che dicesse Dio nell’accoglierti ai cancelli celesti?
Ti ricordi quella cosa che hai scritto a 13 anni su come pensavi fosse il paradiso? Ecco, più o meno ci avevi preso. In fondo alla stanza c’è il tuo tavolo, George Orwell ha già ordinato una guinnes media e ti sta aspettando per farsi autografare il tuo libro.
Ecco, ora è proprio evidente che mi annoio, ma prometto che le cose miglioreranno: nel mondo in generale, ma anche in questo blog.
In attesa della clonazione dei dinosauri, ci vediamo alla prossima puntata.